Da effettuarsi solo in condizioni di neve sicura.
Dall’abitato di Riale ci si incammina verso la diga di Morasco e se ne supera il lago seguendo la strada che taglia i ripidi pendii dietro la casa dei guardiani.
In prossimità della teleferica dismessa dell’Enel si svolta a sinistra in un ripido e incassato canalone;
al termine del quale si prosegue in direzione ovest sugli, inizialmente ampi, pendii a sinistra della valle;
Giungendo sulla diga dei sabbioni, si scende sul lago e ne si attraversa la superficie ghiacciata fin quasi al suo termine,
deviando a destra si risalgono i pendii che portano al Rifugio Claudio e Bruno.